Palazzo Caravita di Sirignano, sito a Napoli alla Riviera di Chiaia, è uno dei più significativi esempi di dimora principesca napoletana. Dal 2018, La famiglia di Nunzio ed Anna Colella, cui fanno capo i brand di moda Gutteridge e Alcott, ne è proprietaria. Fin dall’acquisto, era chiara l’ambizione di Nunzio Colella nel voler donare a Napoli un’esperienza alberghiera all’altezza del fascino e dell’unicità della Città.
La nobile dimora ha caratteristiche straordinarie e una storia importante. Primo palazzo a sorgere lungo la Riviera di Chiaia con la posa della prima pietra nel 1535, aprirà al pubblico nel 2027 nelle nuova veste di albergo a 5 stelle lusso sotto la guida di Rocco Forte Hotels, partner nel debutto della famiglia di Nunzio Colella nel settore dell’ospitalità.
La ristrutturazione di questo edificio storico è stata affidata all’architetto di fama internazionale Michele Bönan, noto per la sua brillante architettura e i suoi progetti di interior design per hotel prestigiosi. Nei suoi lavori, Bönan apporta la sua distintiva interpretazione dello stile italiano di lusso, conferendo ai progetti un’eleganza senza eguali.
Il progetto prevede 46 suite di ampie dimensioni, un rooftop con piscina panoramica, 2 ristoranti, generosi giardini privati, bar e una grande spa. Tutto all'insegna dell'eleganza e dell'esclusività.
Nei suoi saloni arredati con mobili, quadri, arazzi e oggetti preziosi provenienti dai palazzi reali di Napoli, Capodimonte e Caserta, nel parco con giardini, viali, aiuole e fontane, il Palazzo ha accolto la Napoli aristocratica del tempo. E’ stato recettore di cultura e benessere, di personalità artistiche e di importante caratura sociale. Illustri ospiti italiani e reali da tutta l'Europa, attraversavano la Riviera con le loro carrozze e le lussuose vetture dell'epoca per partecipare alle magnifiche feste e ai ricevimenti al Palazzo.
Alla fine del 1800, la proprietà del Palazzo passò ai principi di Sirignano, che lo abbellirono con grandi lavori di ristrutturazione ed ebbero il merito di aprire e donare alla città una via che dalla Riviera conduce a quello che oggi è il Rione Sirignano. Pertanto Palazzo Sirignano, come si presenta oggi, è frutto di una complessa trasformazione di edifici a partire dal primo insediamento seicentesco, e in particolare, della completa trasformazione del grande palazzo del Conte di Siracusa, fratello minore del Re Ferdinando II di Borbone, operata tra il 1889 e il 1896 dal Principe Caravita di Sirignano a cui si deve la bellezza, la maestosità e l’imponenza dell’attuale struttura.